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Frittate senza glutine: la tela perfetta per i tuoi avanzi

  Immagine da Pixabay La frittata è un piatto classico, amato per la sua semplicità e versatilità. È la soluzione ideale per dare nuova vita agli avanzi di verdure, formaggi e salumi che popolano il nostro frigorifero. Ma cosa succede se seguiamo una dieta senza glutine? Niente paura, la frittata si presta perfettamente a deliziose varianti gluten-free, grazie all'utilizzo di farine naturalmente prive di glutine. La versatilità della frittata senza glutine La frittata senza glutine è un vero e proprio jolly in cucina. Puoi sbizzarrirti con gli ingredienti, utilizzando qualsiasi verdura, formaggio o salume avanzato. Zucchine, spinaci, patate, peperoni, broccoli... la lista è infinita! E per quanto riguarda i formaggi, opta per quelli naturalmente senza glutine come la feta, la ricotta, il parmigiano reggiano o la scamorza affumicata. Le farine senza glutine: alleate di gusto e leggerezza Per preparare una frittata senza glutine, basta sostituire la farina di gra...

Le proprietà della Menta


  Grazie al suo aspetto nutrizionale, alcune foglie di menta aggiunte al tè o all'insalata aiutano a ottenere una spinta di energia che ravviva la prontezza mentale. Una ricerca fatta dalla Charles Sturt University (Australia) pubblicata sul Journal of Functional Foods ha dimostrato le proprietà della menta nella prevenzione dell'Alzheimer nelle forme lievi e moderate. Tutto il merito è dei biofenoli, una sostanza contenuta nella menta che secondo i ricercatori potrebbe rivelarsi in grado di vietare i meccanismo che danneggiano e diminuiscono la memoria. 


        Spegne gli effetti di un pasto grasso. La menta, grazie al contenuto di terpeni oltre a favorire una facile digestione, previene gli spasmi intestinali aiutando il rinnovamento della bile. Prodotta dal fegato la bile è indispensabile per sistemare in maniera corretta i grassi, specialmente dopo un pasto particolarmente abbondante. Per questa sua azione sulla produzione di bile e l'assorbimento dei grassi, si pensa che la menta abbia un blando effetto regolatore dei livelli di colesterolo nel sangue. In caso di calcoli biliari, ernia iatale, esofagite si sconsiglia l'utilizzo della menta. 




















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