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Frittate senza glutine: la tela perfetta per i tuoi avanzi

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Portulaca: 3 Ricette Facili per Cucinare l'Erba Spontanea più Buona dell'Estate

 

Non è un'erbaccia! Riscoprire la Portulaca, l'insalata estiva a costo zero

Quante volte, passeggiando in giardino o pulendo l'orto con fatica sotto il sole estivo, vi siete imbattuti in una pianta grassa, quasi strisciante, e l'avete sradicata senza pensarci due volte, bollandola come "erbaccia"? E se vi dicessimo che avete appena gettato via un tesoro di benessere e sapore, un piccolo regalo della natura? Oggi, per "La cucina degli avanzi", andiamo a riscoprire la portulaca (Portulaca oleracea), un'erba spontanea che le nostre nonne conoscevano e apprezzavano, e che può trasformarsi nella protagonista croccante e rinfrescante delle vostre tavole estive, a costo zero.

Cos'è la Portulaca e Come Riconoscerla

La portulaca, conosciuta anche come "porcellana" per via dell'aspetto lucido delle sue foglie, è una pianta succulenta che ama il caldo e cresce spontaneamente nei mesi estivi. È una vera sopravvissuta: la si trova ovunque, negli orti, nei campi assolati, ai bordi delle strade di campagna, e persino nelle fessure dei marciapiedi in città.

Come riconoscerla senza sbagliare:

  • Fusti: Spesso di colore rossiccio o rosato, sono carnosi, lisci e si sviluppano in orizzontale, strisciando sul terreno e creando dei piccoli cuscini verdi.

  • Foglie: Piccole, a forma di goccia o spatola, sono spesse, lisce e lucide, di un verde brillante. Al tatto risultano piene e consistenti. Sono raggruppate in piccoli mazzetti lungo i fusti.

  • Sapore: La sua caratteristica più sorprendente. Al primo morso rivela una nota piacevolmente acidula e una freschezza quasi citrina, con una consistenza incredibilmente croccante che la rende perfetta per le insalate.

Un consiglio importante: Raccoglietela solo in luoghi che conoscete bene, non inquinati, lontani dal traffico e dove siete certi non siano stati usati diserbanti o pesticidi. L'orto di casa o il giardino di un amico sono i posti ideali.

Un Superfood Dimenticato a Portata di Mano

Oltre ad essere deliziosa e gratuita, la portulaca è un vero e proprio concentrato di nutrienti, un superfood a chilometro zero. È considerata una delle fonti vegetali più ricche di acidi grassi Omega-3, fondamentali per le loro proprietà anti-infiammatorie e per la salute di cuore e cervello. Ma non finisce qui: è anche un'ottima fonte di vitamine, soprattutto Vitamina C (un potente antiossidante) e Vitamina A (importante per la vista e la pelle), e di sali minerali come potassio e magnesio. Un vero toccasana che la natura ci offre spontaneamente.

L'Angolo de "La Cucina degli Avanzi"

La portulaca è l'emblema della nostra filosofia, la prova vivente che in natura nulla è un "rifiuto". È l'ingrediente che per definizione non è uno scarto, ma che la nostra società frenetica ha imparato a trattare come tale. Riscoprirla, imparare a riconoscerla e a cucinarla significa compiere un piccolo atto rivoluzionario: trasformare un'"erbaccia" in una risorsa preziosa, abbracciare un'economia domestica più saggia e circolare, e riconnettersi con i sapori genuini del passato. È la dimostrazione che il cibo più prezioso, a volte, è proprio sotto i nostri piedi, in attesa solo di essere notato.

3 Ricette Estive e Anti-Spreco con la Portulaca

Una volta raccolta e lavata accuratamente in acqua fresca, la portulaca si rivela incredibilmente versatile. Si può mangiare sia cruda, per godere appieno della sua croccantezza, sia cotta, per un sapore più delicato. Ecco 3 idee facili e veloci per iniziare.

1. Insalata Fresca di Portulaca, Pomodorini e Feta

La ricetta più semplice e immediata per innamorarsi di questo ingrediente.

  • Ingredienti: Un mazzo abbondante di portulaca, pomodorini datterini succosi, feta greca (o una buona mozzarella di bufala), una manciata di olive taggiasche, un cetriolo, olio extra vergine d'oliva, sale e origano.

  • Preparazione: Lavate la portulaca e usate sia le foglie che i fusti più teneri e croccanti. Unitela in una ciotola capiente con i pomodorini tagliati a metà, il cetriolo a rondelle sottili, la feta a cubetti e le olive. Condite generosamente con un ottimo olio, sale e una spolverata di origano profumato. È un piatto che sa d'estate, perfetto come contorno o come pranzo leggero e idratante.

2. Frittata Contadina con Portulaca e Cipolle

Un secondo piatto rustico, saporito e svuota-frigo.

  • Ingredienti: 4 uova, un bel mazzo di portulaca, mezza cipolla rossa di Tropea, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, olio, sale e pepe.

  • Preparazione: Sbollentate per appena un paio di minuti la portulaca in acqua salata, questo passaggio la intenerirà. Scolatela e strizzatela molto bene per eliminare l'acqua in eccesso. In una padella, fate appassire dolcemente la cipolla tritata con un filo d'olio, poi aggiungete la portulaca e fatela insaporire per qualche minuto. A parte, sbattete le uova con il parmigiano, sale e pepe. Versate il composto nella padella e cuocete la frittata a fuoco basso, coperta, finché non sarà rappresa. Servitela tiepida o a temperatura ambiente, è ottima anche il giorno dopo.

3. Pesto di Portulaca per Crostini e Pasta

Un'alternativa sorprendente e originale al classico pesto ligure.

  • Ingredienti: 100g di portulaca fresca, 30g di mandorle pelate (o noci), 1 spicchio d'aglio piccolo (privato dell'anima), 40g di parmigiano o pecorino, olio extra vergine d'oliva, sale.

  • Preparazione: Lavate e asciugate bene la portulaca. Nel boccale di un frullatore, mettete la portulaca, le mandorle, l'aglio, il formaggio grattugiato e un pizzico di sale. Iniziate a frullare a scatti, aggiungendo l'olio a filo, fino ad ottenere una crema omogenea ma non troppo fine. Questo pesto è fantastico per condire una pasta fredda estiva, spalmato su fette di pane casereccio abbrustolito, o per insaporire un piatto di verdure grigliate.

E voi, avete mai assaggiato la portulaca? Conoscete altre ricette della tradizione per utilizzarla? Raccontateci le vostre esperienze nei commenti!

N.B. L'immagine di questo articolo è generata da Gemini

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