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Gli smoothie sono una bevanda fresca e nutriente, perfetta per sfruttare gli avanzi di frutta e verdura. Scopriamo la loro storia e come prepararli in modo semplice e gustoso. Introduzione: Gli smoothie sono una bevanda a base di frutta, verdura, yogurt o latte, frullati insieme fino a ottenere una consistenza cremosa. Sono un'ottima fonte di vitamine, minerali e fibre, e possono essere consumati a colazione, a merenda o come spuntino. La storia degli smoothie inizia nell'antico Egitto, dove si preparavano bevande a base di frutta e latte. Nel Medioevo, in Europa, si diffuse l'uso di frullare frutta e verdura per ottenere una bevanda più facile da digerire. La moderna versione degli smoothie si deve all'invenzione del frullatore elettrico, avvenuta nel 1922. Negli anni '30, i frullatori iniziarono a diffondersi nelle case americane, e gli smoothie divennero una bevanda popolare. Negli anni '80, gli smoothie iniziarono a essere associati a uno stile di vita sano
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Menù Smartfood
La tipologia alimentare denominata "Smart food" non è un collegamento di cibi attraverso le porzioni, ma un equilibrato mix di nutrienti.
Normalmente il pasto dovrebbe essere composto dalle verdure e dalla frutta, nello specifico più verdure che frutta, come sostiene il Dipartimento di nutrizione dell'università di Harvard (Stati Uniti). Deve essere ricco di acqua e di fibra, il pasto con più vegetali sazia, frena l'assorbimento di zuccheri e grassi ed ha un apporto calorico basso e portano sostanze benefiche, dai fito-composti alle vitamine. Anche la frutta può rappresentare un eccellente ingrediente ed essere inserita allo yogurt, alle varie pietanze e alle insalate. Per ottenere risultati soddisfacenti, l'ideale sarebbe di cambiare il più possibile le combinazioni degli alimenti, per assicurarsi tutti i tipi di nutrienti. La maniera più pratica è quella di affidarsi al metodo di mischiare i colori: il bianco dei cavolfiori, il rosso dei pomodori, il verde delle zucchine, il giallo e l'arancio di nespole, arance e carote, il blu e il viola di fichi e melanzane ecc.... Un quarto del pasto va dedicato ai cereali, i migliori sono quelli integrali, hanno il glucosio, la benzina dell'organismo, incluso il cervello. L'ultimo quarto del pasto è rappresentato dalle proteine (non sono quelle della carne rossa) dei legumi, del pesce, della carne bianca, delle uova e dei formaggi freschi (latticini). Anche la frutta a guscio (noci, mandorle, pistacchi) e i semi hanno una parte proteica oltre a racchiudere i grassi buoni. Nel menù smart food non bisogna evitare i condimenti. L'olio extravergine di oliva e gli altri oli di semi spremuti a freddo sono fonti di acidi grassi insaturi, hanno la funzione di spazzare via dalle arterie il grasso accumulato in eccesso, mettendolo al riparo dall'aterosclerosi. Il consiglio da dare è quello di condire senza esagerare con le quantità, così come è bene inserire le erbe aromatiche e spezie, protettive e utili per diminuire il sale, nemico della pressione arteriosa!
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